Attraverso l'invito a pregare e riflettere mensilmente sulle intenzioni del Papa e dei Vescovi permette di collegare la vita spirituale con la realtà concreta delle "gioie e delle speranze, delle tristezze e delle angosce degli uomini di oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono" (GS, 1).
L’animatore è una persona chiamata da Dio per un servizio ai fratelli che va svolto con amore, entusiasmo, generosità, gioia, coerenza, competenza. (Leggasi “L’animatore dell’AdP” E Pozzi)
- L’animatore è una persona alla quale il Signore ha chiesto, come a Pietro, un amore più grande.
- L’animatore deve coltivare la mitezza e l’umiltà di cuore oltre la fede, la speranza e la carità. Attraverso l’impegno e la grazia di Dio sviluppa le doti umane come: instancabilità, generosità, creatività, equilibrio, disciplina, organizzazione, capacità di adattamento e di ascolto.
- L’animatore è colui che anima ossia dà vita ad un gruppo di 12 persone : consegnando personalmente il biglietto mensile, e sentendosi responsabile della salvezza del gruppo cerca di coinvolgerlo, con gradualità, ad una più intensa vita spirituale.
- Non fa distinzione di persone e promuove la spiritualità dell’AdP in altri contesti ecclesiali (ministri straordinari, catechisti, movimenti, gruppi) e sociali ( famiglie).
- L’animatore deve favorire l’amicizia in seno al gruppo ricercando momenti di fraternità e spegnendo prontamente pettegolezzi e critiche.
- L’animatore deve conoscere gli statuti AdP, essere abbonato a “Messaggio” e cercare di promuoverne la diffusione anche attraverso la raccolta delle quote annuali da inviare al Centro Nazionale .
- Il suo impegno nell’AdP , per quanto valido, non è indispensabile: deve sempre ricercare, senza pregiudizi , la persona che può collaborare e sostituirlo.
- Ogni anno, in occasione della solennità del Sacro Cuore deve impegnarsi a presentare nuovi iscritti avendo come obiettivo ultimo la consacrazione delle famiglie al Sacro Cuore!
Che cosa deve fare una persona consacrata o iscritta o simpatizzante dell'A.D.P.?
1. recitare giornalmente la formula di offerta della giornata in riparazione dei peccati per la salvezza delle anime;
2. realizzare e vivere l'offerta stessa in modo che le sue azioni siano in accordo con la volontà di Dio;
3. avere a cuore tutto ciò che alimenta la pratica della preghiera;
4. essere presente all'Adorazione Eucaristica (nella nostra parrocchia ogni primo venerdì del mese.
5. essere presente all'incontro formativo dell’Adp.
Profilo dell’APOSTOLO della preghiera :
- cosciente della propria povertà e del suo bisogno spirituale
- sinceramente alla ricerca del Signore (retta intenzione)
- conduce una vita di preghiera e vuole crescere nella vita spirituale
- desidera che Cristo abiti in lui e vuole identificarsi con Gesù
- come Maria accoglie Gesù nel suo cuore e nella sua vita
- ha una relazione positiva con il mondo, in cui riconosce l’azione di Dio
- ha uno stile di vita coerente con la sua preghiera, per un mondo più giusto secondo le intenzioni del Papa
- è capace di compassione di fronte al dolore altrui e lavora per la giustizia
- ha posto la sua speranza solo in Dio ed è disponibile agli altri
- è umile, consapevole delle proprie incertezze, e capace di dialogare con chi pensa diversamente o professa un’altra religione
- è docile allo Spirito, si lascia condurre e sorprendere dal Signore
- nutre un amore profondo per la Chiesa
- è disposto ad essere un apostolo della Nuova Evangelizzazione nella vita quotidiana
- si nutre dell’Eucaristia per vivere una vita modellata dall’Eucaristia
- come Maria, offre tutta la sua vita al Signore, si rende disponibile alla sua volontà
- è disposto a collaborare con tutto ciò che è e ha, nel progetto del Cuore di Gesù.
. L’Apostolo della preghiera prega e sostiene con preghiere e opere le vocazioni sacerdotali e il Seminario.